Pillole di medicina

È affidato da anni alle cure di Luciano Onder “Medicina 33” (RaiDue, dal lunedì al venerdì ore 13.50), spazio quotidiano del Tg2 dedicato alla salute. La rubrica si qualifica come “un servizio utile al cittadino” e vuole essere “un programma con le informazioni per saperne di più sulla sanità, sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce, sui propri diritti per difendere la salute”.

Rispetto ad altre finestre simili, il taglio di “Medicina 33” è prettamente giornalistico-scientifico. Il suo precedente illustre è “Check up”, che dagli anni ’70 per lungo tempo ha parlato agli italiani di questioni mediche. La durata della trasmissione non consente inchieste o approfondimenti particolarmente articolati, ma dà la giusta misura alla sintesi e all’efficacia di una comunicazione che va subito all’essenziale.

Il programma è un’appendice del telegiornale di RaiDue e mantiene uno stile giornalistico consono al genere. Il tono mellifluo e conciliante di Onder riesce a sdrammatizzare con le parole qualunque patologia, pur non rinunciando a quell’aura di serietà che è indispensabile nel trattamento degli argomenti di carattere sanitario.

La comunicazione sanitaria ha un valore se contribuisce ad aumentare le conoscenze dei cittadini sul tema; deve essere capace di informare in modo oggettivo e non deve speculare sulla retorica della speranza né suscitare allarmismi per attirare l’attenzione del pubblico. Allo spettatore sta il compito di integrare le informazioni e gli eventuali consigli forniti da Onder o dagli esperti in tv con il consulto diretto del medico, comunque indispensabile.