Perché non votare M5S
Nel programma elettorale del M5S vi sono molti punti che sostengono l'agenda LGBT. Tutti motivi per i quali non votare M5S.
In vista del voto per le europee, riportiamo uno stralcio del programma elettorale del M5S riguardante le tematiche LGBT.
«L’Unione europea è il faro della difesa dei diritti fondamentali dei cittadini nel mondo e ha fatto della protezione della diversità una delle sue principali battaglie. Al Parlamento europeo abbiamo promosso e sostenuto ogni iniziativa politica volta a far rispettare la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Il divieto di discriminazione è scritto nero su bianco nei Trattati fondativi e molte direttive tutelano i diritti della comunità LGBTQIA+. Secondo il sondaggio European LGBTI Survey 2020 il 43% delle persone LGBTQIA+in Europa si sente discriminato. Dobbiamo fare di più e trasformare in provvedimenti legislativi la strategia per l’uguaglianza delle persone LGBTQIA+ presentata nel novembre 2020 dalla Commissione europea.
Nella Carta dei Principi e dei valori presente nello Statuto del Movimento 5 Stelle c’è scritto che: “le libertà individuali sono un caposaldo di uno Stato laico. E dunque, tra i diritti e le libertà fondamentali, va ricompreso il pieno diritto ad amare e ad essere amati, nel rispetto delle identità sessuali e di genere. Ogni forma di discriminazione va combattuta, valorizzando un approccio culturale basato sul rispetto dell’altro”. La prima strategia dell’Unione sull’uguaglianza delle persone LGBTQIA+ 2020-2025 è stata sicuramente un momento importante ma non sufficiente.
Grazie a numerose petizioni presentate al Parlamento europeo, da noi sempre sostenute, per la prima volta la Commissione europea nel 2022 ha presentato un regolamento che prevede l’armonizzazione delle norme di diritto internazionale privato sulla genitorialità. Questo significa che “la genitorialità stabilita in uno Stato membro dovrebbe essere riconosciuta in tutti gli altri Stati membri, senza alcuna procedura speciale”, incluso il riconoscimento per i “genitori dello stesso sesso”. E quindi che i figli delle famiglie omogenitoriali avranno gli stessi diritti in tutti i Paesi membri.
Inoltre, sulla base della sentenza 14 dicembre 2021 della Corte di Giustizia UE, deve essere fatto rispettare l’articolo 2 della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo che chiede agli Stati di rispettare i diritti dei bambini senza distinzione di sorta e a prescindere da ogni considerazione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o altra del fanciullo o dei suoi genitori o rappresentanti legali.
È urgente che la direttiva sul principio di parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale, che è sul tavolo del Consiglio dal 2008 perché bloccata da alcuni Paesi governati da maggioranze di estrema destra, venga approvata quanto prima».
Appare evidente che simile programma non solo è inconciliabile con la dottrina cattolica, ma anche con quella parte della dottrina cattolica che prende il nome di legge naturale, dunque è inconciliabile con la ragione. Motivo per cui ogni persona che ha coscienza retta non potrebbe mai votare per il M5S.