Per il giudice dare del "lei" a una figlia trans è violenza familiare
Una 14enne decide di "cambiare sesso" contro il parere dei genitori. Per il giudice se questi ultimi si rivolgeranno alla figlia dandole del "lei" sarà violenza familiare.
Siamo nella provincia della Colombia Britannica in Canada. Una 14enne decide di “cambiare sesso”, ma il padre è contrario. Grazie però all’intervento del giudice Gregory Bowden la rettificazione sessuale va in porto. Nella sentenza si legge che la ragazzina d’ora in poi dovrà essere «trattata come un uomo e chiamata col nome da lei scelto in tutte le procedure legali. Qualunque tentativo di persuadere la giovane o di rivolgersi a lei al femminile verrà considerato come un atto di violenza familiare».
Quindi non è la transessualità a configurare un atto di violenza a danno della ragazza, bensì il mancato rispetto della scelta della ragazza stessa. Davvero un mondo alla rovescia.
https://www.corrispondenzaromana.it/la-dittatura-ideologica-sempre-piu-verso-il-pensiero-unico/