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OCCHIO ALLA TV

Pausa caffè da evitare

La presenza fissa di Enrico Vaime – noto autore televisivo di lungo corso – invece che dare ritmo al programma, lo fa diventare ancora più lento e pesante. E così “Coffe Break” su La7 è null’altro più di un vuoto chiacchiericcio su temi che così finiscono per diventare noiosi.

Occhio alla Tv 02_11_2011

La presenza fissa di Enrico Vaime – noto autore televisivo di lungo corso – invece che dare ritmo al programma, lo fa diventare ancora più lento e pesante. E così “Coffe Break” (La7, dal lunedì al venerdì, ore 9.40) è null’altro più di un vuoto chiacchiericcio su temi che così finiscono per diventare noiosi.

Sulla carta la trasmissione si occupa di economia domestica, tempo libero, costume, medicina e attualità attraverso inchieste, interviste, collegamenti in diretta e dibattito in studio. La padrona di casa è Tiziana Panella, gli ospiti fissi sono il citato Vaime e Paolo Sottocorona, più un personaggio che di volta in volta si siede a chiacchierare insieme a loro.

Si tratta di un talk show fra i più classici, in cui la protagonista è appunto la parola, a discapito dei contenuti potenzialmente interessanti che potrebbero essere affrontati in modo diverso. Le parti dedicate alla chiacchiera in studio sono le più lente e le meno riuscite, a causa dell’impaccio della conduttrice e della mancanza di verve di Vaime e Sottocorona.

Qualche guizzo sporadico deriva dalle interviste, ma il limite principale rimane la tendenza a trattare con lo stesso tono i fatti più drammatici dell’attualità e le battute dell’attempato autore televisivo. Fortunatamente, a quell’ora del giorno gli spettatori davanti al piccolo schermo non sono molti e, magari, anche chi si trova in casa ha altro da fare.