Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Pastori fedeli alla Tradizione

Pasci le mie pecore (Gv 21, 18)

Schegge di vangelo 07_06_2019

In quel tempo, [quando si fu manifestato ai discepoli ed] essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».  (Gv 21,15-19)

Uno dei compiti affidati da Gesù a san Pietro e ai suoi successori è di pascere il gregge salvato dal Suo Sangue versato sulla Croce. Pietro, che sarà condotto dove umanamente non vorrà, assume un valore particolare nella sequela di Gesù. Compito dei pastori (sacerdoti, catechisti, genitori) non è quindi quello di affermare qualcosa di nuovo rispetto a quanto annunciato da Gesù bensì di ripeterlo fedelmente ad ogni generazione con la parola e le opere.