Non credere più a niente
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura (Mc 16,15)
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano. (Mc 16,15-20)
Oggi si è affermata una visione sincretistica della realtà, secondo la quale è importante, anzi doveroso, salvaguardare le diverse opinioni senza mai esprimere verità assolute. Eppure queste parole di Gesù non lasciano molto spazio a dubbi: vuoi salvare oppure no quelli che incontrerai? Farai di tutto perché siano battezzati e istruiti sulla verità del Vangelo oppure no? Il punto è che noi oggi pensiamo a queste parole come superate: anche i missionari oggi sono confusi su questo punto... E la conseguenza è che diversi cristiani sono diventati di altre religioni e, di fatto, non credono più a niente. E, in realtà, il pensiero culturale che si afferma è uno solo. Ed è anticristiano.