Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Non ci si salva da soli

Egli merita che tu gli conceda (Lc 7,4)

Schegge di vangelo 18_09_2023 English Español

In quel tempo, Gesù, quando ebbe terminato di rivolgere tutte le sue parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafàrnao. Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l'aveva molto caro. Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. Costoro, giunti da Gesù, lo supplicavano con insistenza: «Egli merita che tu gli conceda quello che chiede - dicevano –, perché ama il nostro popolo ed è stato lui a costruirci la sinagoga». Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa, quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: «Signore, non disturbarti! Io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; per questo io stesso non mi sono ritenuto degno di venire da te; ma di' una parola e il mio servo sarà guarito. Anch'io infatti sono nella condizione di subalterno e ho dei soldati sotto di me e dico a uno: "Va'!", ed egli va; e a un altro: "Vieni!", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo!", ed egli lo fa». All'udire questo, Gesù lo ammirò e, volgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!». E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito. (Lc 7,1-10)

Il centurione viene aiutato da Gesù perché delle persone intercedono per lui. Infatti vogliono ricambiare il favore che precedentemente il soldato romano ha fatto loro trattando la popolazione locale non da oppressore, ma con umanità. La carità dunque ha salvato il centurione permettendo all’umiltà e alla fede di entrare nel suo cuore, che a loro volta gli hanno fatto comprendere che non ci si può salvare da soli. Il centurione capisce dunque che è stupido disprezzare gli altri, soprattutto quando si è in una posizione di superiorità, anzi egli ama il servo fedele e i suoi subalterni che lavorano con altrettanta fedeltà. Come ti comporti con coloro che ti sono affidati? Ad esempio con i tuoi figli.