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Proteste

No al congedo parentale per le coppie gay

Il congedo parentale ovviamente riguarda i genitori. Ma non in tutte le coppie gay ci sono due genitori. A dircelo è la stessa legge Cirinnà salutata festosamente al suo varo dal mondo gay.

Gender Watch 19_04_2020

Anastasiia Khadzhynova, cha fa coppia con Flaminia Musco, intervistata dall’Ansa, ha dichiarato che ha provato ad ottenere il riconoscimento del figlio della compagna ma senza successo. Ha aggiunto che perciò non può richiedere il congedo parentale promesso dallo Stato a motivo della presente emergenza Covid.

L’associazione Famiglie Arcobaleno si muove sulla stessa frequenza d’onda: «Il genitore che non ha un riconoscimento legale non può accedere agli strumenti a sostegno del reddito pensati per le famiglie. Il genitore che non ha un riconoscimento legale, in caso di separazione, rischia ogni volta che si muove da casa per prendere o riportare il/la figlio/a a casa dell’altro genitore. Viviamo come tutti i cittadini di questo paese i disagi, le paure e le privazioni che questa emergenza sanitaria ci impone ma ancora una volta veniamo penalizzati nel nostro ruolo genitoriale per il vuoto normativo che pesa sulle nostre famiglie e che, proprio nelle difficoltà, si rende ancora più odioso e inaccettabile».

C’è volutamente molta confusione. Se per legge Tizia non può essere genitore di Caietto è ovvio che non possa chiedere il congedo parentale. In caso contrario si vorrebbe mettere il carro davanti ai buoi. Quindi il rifiuto del congedo non è una penalizzazione del ruolo genitoriale, proprio perché genitori, questi membri di coppie gay, non sono. Volete protestare? Prendetevela con la senatrice Cirinnà che esplicitamente nella legge sulle unioni civili ha escluso l’equiparazione tra matrimonio e unione civile in merito al tema della filiazione.

Detto ciò, ahinoi, molti giudici hanno permesso il riconoscimento della qualifica di genitori anche a persone che non erano il genitore biologico o adottivo del minore. Costoro perciò possono accedere al congedo parentale.