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World Athletics

Niente trans in atletica

La Federazione internazionale dell’atletica leggera ha escluso i transessuali dalle competizioni femminili. Chi vorrà partecipare dovrà sottoporsi ad un test genetico.

Gender Watch 02_08_2025

Giusto ieri davamo notizia che il Comitato Olimpico e Paralimpico degli Stati Uniti aveva deciso di escludere dalle prossime Olimpiadi gli atleti transessuali. Sulla stessa scia troviamo la Federazione internazionale dell’atletica leggera (World Athletics) la quale ha escluso anch’essa i transessuali dalle competizioni femminili. Tutte le donne o presunte tali dovranno infatti sottoporsi ad un test genetico. La scelta è assai intelligente perché il sesso biologico è indicato dai geni (XY per gli uomini e XX per le donne), non dal tasso di ormoni né dal fenotipo degli organi sessuali. Le nuove regole entreranno in vigore il prossimo primo settembre e varranno dunque anche per i campionati mondiali che inizieranno il 13 settembre a Tokyo, in Giappone.

La pecca di queste nuove regole sta nel fatto che l’atleta transessuale sarà escluso dalle competizioni mondiali, ma non da quelle di categoria inferiore.

Il presidente della Federazione, Sebastian Coe, ha sintetizzato con efficacia il senso di queste nuove regole: il «genere non può prevalere sulla biologia», ossia l’autopercezione della realtà non può vincere sulla realtà.