Monsignor Viganò legge una lettera di Benedetto XVI
In una lettera indirizzata al Prefetto della Segreteria per la comunicazione il papa emerito sottolinea la "continuità interiore" tra lui e Francesco
«Plaudo a questa iniziativa che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano oggi».
E’ il papa emerito Benedetto XVI che lo ha scritto in una lettera inviata al prefetto della Segreteria per la comunicazione vaticana, monsignor Dario Edoardo Viganò, e letta in alcune sue parti dallo stesso Viganò in occasione della presentazione della collana di libri edita dalla Libreria editrice vaticana dal titolo La Teologia di Papa Francesco.
Ancora una volta il papa emerito sottolinea la «continuità interiore» tra lui e il suo successore, stigmatizzando chi vorrebbe ridurre l’azione di Francesco a mera prassi e d’altra parte sottolinea che lui non può essere ridotto a un “rigido dottrinario” privo di una sensibilità pastorale.
«I piccoli volumi», della nuova collana, scrive ancora Benedetto XVI secondo quanto riportato da Viganò, «mostrano a ragione che Papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento».
Per quanto riguarda la collana, il responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana, fra Giulio Cesareo, OFM Conv., ha precisato nel corso della presentazione che sono in corso trattative con editori di tutto il mondo.