Migliaia di emigranti rimpatriati grazie all’Oim
Da maggio è attivo un programma dell’Oim che si propone il rimpatrio di migliaia di cittadini etiopi bloccati in Yemen e il loro reinserimento nelle comunità di origine.
Lo scorso maggio l’Oim ha avviato un programma di rimpatrio per migliaia di cittadini etiopi emigrati in Yemen sperando di poter raggiungere di lì la penisola araba. Invece sono stati bloccati nel paese in guerra, vi hanno subito abusi ed estorsioni. Negli ultimi 50 giorni l’Oim ne ha riportati sani e salvi a casa già 2.742 grazie ai fondi messi a disposizione dal dipartimento statunitense su popolazione, rifugiati ed emigranti. Gli etiopi rimpatriati sono in gran parte giovani, anche minorenni. Uno dei 258 ragazzi appena riportati a casa ha accettato di parlare con i funzionari dell’Oim. “Quando i contrabbandieri di uomini ti parlano delle opportunità di lavoro e della vita che puoi fare là, ti sembra un sogno, ma poi la realtà è del tutto diversa – ha raccontato Ahmed, un minore di soli 16 anni. Nessuno ci aveva parlato delle torture e dei ricatti. Alla fine ho potuto informare la mia famiglia della situazioni in cui mi trovavo e loro hanno dovuto farsi imprestare dei soldi dai parenti per mandarmi i circa mille dollari chiesti dai trafficanti per lasciarmi andare”. “La scarsa offerta di lavoro e di opportunità – spiega Malambo Moonga, capo di Oim Etiopia – rendono l’emigrazione irregolare verso in Medio Oriente tramite lo Yemen una opzione per i giovani etiopi”. Oim Etiopia sta usando molti modi per far capire ai giovani e alle loro famiglie i rischi dell’emigrazione irregolare e per offrire opportunità lavorative ai giovani in patria. Tuttavia molti ragazzi continuano a lasciarsi adescare dai contrabbandieri di uomini. Inoltre i fondi per reintegrare gli emigranti una volta rimpatriati sono limitati e questo costituisce un grosso problema, come ha spiegato il capo di Oim Etiopia.