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LETTERE IN REDAZIONE

Meeting ecumenico a Trento

Meeting ecumenico a Trento,
ma di cosa stiamo parlando?

Caro direttore,

scrivo questa lettera per esprimere i miei dubbi, perplessità e interrogativi sull'incontro ecumenico che è in corso in questo fine settimana nella mia città. Trento, che, in reazione alla Riforma protestante, ospitò uno dei più importanti concili ecumenici della storia della Chiesa; e ora, a circa 450 anni da quell’evento, organizza un incontro ecumenico con le chiese riformate.

Ecco allora in breve quelle che sono, spero non solo le mie, domande: "Chi non è per l'ecumenismo?", o "Ma l'ecumenismo - o meglio - l'unità dei cristiani, è opera degli uomini o dello Spirito Santo?". O: "Ma i cattolici, come fanno a ad attirare all'unità le altre confessioni senza conoscere davvero la propria storia, e per questo disprezzando sé stessi?". Una grande quantità di cattolici è infatti ipercritica a riguardo della storia della Chiesa, ma nello stesso tempo non conosce nemmeno la storia del protestantesimo e del suo massimo fondatore, Lutero. E non conosce nemmeno le differenze fra le tante confessioni cristiane nate dal protestantesimo. Non è che così facendo, si finisce col dar ragione a Lutero anche dove ha torto?".

Anche qui, la misericordia senza verità non porta da nessuna parte, anzi, aumenta la già notevole confusione!

Che senso avrebbe per il cattolico medio questa apparente insalata russa delle confessioni cristiane? Cosa possiamo fare perché anche il cattolicesimo non finisca col trovarsi con le chiese altrettanto vuote di quelle protestanti? Ci siamo chiesti perché – salvo i pentecostali -, quasi tutte le chiese protestanti, anglicana compresa, abbiano un numero sempre più ridotto di fedeli? E che ne facciamo del ruolo di Maria, Madre della Chiesa e Maestra nella fede? E potrei continuare.

L'ecumenismo del "volemose bene" e della pacca sulla spalla è l'ecumenismo del buonismo, non l'ecumenismo del sacrificio della croce!
Gesù, prima della sua Passione, ha pregato il Padre perché tutti siano una cosa sola! Era un momento estremamente drammatico per lui, perché vedeva anche i futuri tradimenti e peccati dei cristiani.
Siamo davvero consapevoli che non sono i nostri sforzi umani, pur necessari, ma l’obbedienza allo Spirito Santo che trasformerà il nostro caos, il nostro relativismo, la nostra confusione e pressapochismo, in kosmos, in bellezza e armonia? E allora, vieni Spirito Santo, e guidaci alla Verità tutta intera!

Claudio Forti
Trento