Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Medico delle anime

Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori (Mt 9, 13)

Schegge di vangelo 21_09_2020 English

In quel tempo, mentre andava via, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mt 9,9-13)

Gesù è il medico delle anime. Come il medico vero non teme di stare con i malati, Gesù non si cura né della miseria dei peccatori né dei giudizi superficiali di coloro che si sentono giusti. Anche colui che diverrà l’apostolo Matteo prima della chiamata di Gesù era un pubblicano, considerato peccatore dal resto degli israeliti sia in quanto collaboratore dei Romani, sia perché nella riscossione delle tasse esigevano somme superiori a quelle dovute per intascarsi il sovrappiù. Riconosciamoci dunque peccatori e, dunque, bisognosi del perdono del divino medico delle anime.