Maria ed Elisabetta... che donne!
E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore (Lc 1, 45)
In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore». (Lc 1 , 39-45)
La vergine Maria, già in dolce attesa di Gesù, anziché pensare solo a sé stessa, si reca a trovare l’anziana cugina Elisabetta per aiutarla durante gli ultimi tre mesi della sua gravidanza. Al momento dell’incontro tra le due donne, l’ispirazione permette ad Elisabetta di capire le radici della beatitudine della vergine Maria: lei ha creduto alle parole del Signore. E così farà anche Giovanni, il figlio di Elisabetta, diventando colui che prepara la strada a Gesù. Ti fidi della Parola di Dio come hanno fatto sia Maria che Elisabetta? Oppure la ascolti distrattamente e, credendo che non c'entri nulla con la tua vita, non cerchi di applicarla alle situazioni concrete in cui ti trovi?