Manifestanti LGBT pro-Hamas?
In giro per il mondo cortei, con tanto di bandiere arcobaleno, a favore dell'attacco di Hamas che di certo non è gay friendly
Domenica a Barcellona sfilavano cortei a sostegno di Hamas, a sostegno dell’uccisione di più di un migliaio di ebrei civili innocenti. Nel corteo c’erano anche bandiere arcobaleno. Stessi cortei anche a New York, Londra, Chicago, composti da gruppi woke, i medesimi che scendono in piazza e sbraitano per vedere riconosciute le rivendicazioni LGBT.
Ma qual è la posizione della Palestina sulle tematiche LGBT? Ce lo ricorda Il Giornale: «nell'agosto 2019 l'Anp [Autorità Nazionale Palestinese] ha annunciato il divieto di riunirsi in Cisgiordania per i gruppi Lgbt in quanto “dannosi per i valori e gli ideali superiori della società palestinese”, meno moderata la posizione di Hamas che nel 2016 ha giustiziato Mahmoud Ishtiwi, uno dei principali comandanti del gruppo, con l'accusa di aver avuto un rapporto omosessuale».
Una paradosso quindi sfilare a favore di chi fino al giorno prima era bersaglio di critiche. Ma si sa che il politicamente corretto entra spesso in cortocircuito.
