L’unica università cattolica del Bangladesh festeggia i 10 anni dalla fondazione
È considerata uno degli atenei più prestigiosi del paese e per questo è frequentata da molti allievi appartenenti ad altre religioni
In Bangladesh i cristiani sono meno di un milione su una popolazione di quasi 170 milioni. Il paese, in maggioranza musulmano, occupa il 30° posto nella World Watch List 2023, l’elenco dei 50 stati in cui i cristiani sono più perseguitati, pubblicato dall’associazione Open Doors. Il livello di persecuzione è molto elevato. Vittime di intolleranza sono soprattutto le persone convertite al Cristianesimo che prima erano musulmane, indù, buddiste e tribali. Spesso questi fedeli devono persino frequentare di nascosto le comunità religiose. Ciononostante i cristiani hanno creato degli istituti scolastici che sono considerati tra i migliori e più prestigiosi del paese per l’elevato livello di istruzione che forniscono. È il caso dei college di scuola secondaria di Dhaka e di Mymensingh e della università cattolica, la Notre Dame University di Dhaka, una delle 111 università private del paese, che quest’anno festeggia il suo decimo anniversario. È stata infatti fondata nel 2013 dalla Congregazione della Santa Croce. Sia le scuole secondarie che l’università accolgono studenti non solo cristiani e sono molte le famiglie musulmane, indù e buddiste che iscrivono i loro figli. Il presidente della Camera, Shrin Sharmin Chaudhury, e il ministro dell’istruzione, Dipu Moni, sono state allieve dell’Holy Cross College di Dhaka, una scuola femminile fondata dalle suore della Santa Croce. In tutto attualmente la Notre Dame University ha cinque facoltà e 12 programmi frequentati da 1.250 studenti. L’intenzione è di ampliare la struttura per arrivare ad accogliere 7.000 studenti.