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Dizionari

"Loro" per indicare "lui" o "lei"

Il dizionario inglese Merriam-Webster introduce il pronome "loro" per indicare una singola persona che non si sente nè maschio, nè femmina. Un plurale per dire che in quella persona ci sono più sessi?

Gender Watch 30_09_2019

Il dizionario inglese Merriam-Webster introduce il pronome "loro" per indicare una singola persona che non si sente nè maschio, nè femmina. La scelta viene così motivata:  oggi occorre «affrontare i modi complessi in cui vediamo noi stessi e gli altri». E così le parole «essi e loro» sono «usate per riferirsi a una singola persona la cui identità di genere è non binaria. Abbiamo faticato a trovare il termine giusto per descrivere queste persone e in particolare i pronomi giusti. La novità sta nel fatto che alcune persone scelgono di riferirsi a se stesse come “loro” non solo in un modo singolare, ma in un modo non binario o non specifico di genere».

Questo plurale gaiestatis da una parte forse deriva dal fatto che la persona trans pensa che in lei vi siano più sessi, e su altro fronte, con maggior probabilità, che non si poteva usare il pronome singolare di genere neutro “It” perchè quest’ultimo è usato per indicare cose o animali. Vuoi equiparare un trans ad un oggetto o ad un animale? Sarebbe risultato offensivo. E così la scelta è caduta necessariamente sull’unico pronome rimasto né maschile, né femminile, né indicante necessariamente animali o cose: “They”.

https://www.provitaefamiglia.it/blog/cambiano-i-pronomi-personali-e-regna-la-confusione-totale