Lisieux invita il Papa per ricordare Santa Teresa
Il 2023 sarà un anno significativo per la località francese e chissà che una visita alla "piccola Teresa" non trovi posto nell'agenda papale.
Il 2023 segna per Lisieux un doppio anniversario: i 150 anni della nascita di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo (nata il 2 gennaio 1873) e il centenario della sua beatificazione, celebrata da Pio XI il 29 aprile 1923. E per l'occasione lancia un invito a Papa Francesco.
«Era naturale invitarlo visto il suo affetto per Teresa. E se Santa Teresa e il Papa si metteranno d'accordo troveranno il modo di incontrarsi qui a Lisieux», dice padre Olivier Ruffray, rettore del santuario dedicato alla "petite Thérèse" – come riporta Franceinfo.
La giovane carmelitana, morta a soli 24 anni è la più giovane santa proclamata dottore della Chiesa (nel 1997, da San Giovanni Paolo II, che visitò Lisieux nel 1980). Il suo diario, intitolato Storia di un'anima, è divenuto praticamente un best-seller, che Benedetto XVI nell'udienza generale del 6 aprile 2011 definì un «piccolo-grande tesoro» e un «luminoso commento del Vangelo pienamente vissuto».
A fine dicembre padre Ruffray è andato a Roma per invitare personalmente Papa Francesco «Gli ho detto che ero il rettore di Lisieux e che avevo una lettera da consegnargli da parte del nostro vescovo». Gli fa eco il sindaco: «La visita del Papa qui sarebbe una manna dal cielo, la gente parlerebbe di Lisieux in tutto il mondo». E Santa Teresa potrebbe spargere con più abbondanza quella "pioggia di rose" che aveva promesso una volta andata in Cielo.