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Induismo

Libero per Natale padre Francis vittima dell’intolleranza indù

Padre Francis è uscito su cauzione dopo aver trascorso tre mesi in carcere, accusato di conversioni forzate da un leader del partito nazionalista indù

Trascorrerà il Natale libero padre Babu Francis, il direttore dei servizi sociali della diocesi di Allahabad, nello stato indiano dell’Uttar Predesh, in carcere da tre mesi fa con l’accusa di aver violato la legge “anti-conversione” in vigore nello Stato. Era stato arrestato quando si era presentato alla stazione di polizia di Naini, nel distretto di Prayagraj, per informarsi sulla situazione di tre cattolici della diocesi in carcere anche loro con l’accusa di aver tentato di convertire con l’inganno delle persone. Le denunce, del tutto infondate e pretestuose, erano state fatte da Vibhavnath Bharati, il leader locale del Bharatiya Janata Party, il partito nazionalista indù del primo ministro Narendra Modi. L’Alta Cirte di Allahbad gli ha concesso la libertà su cauzione ed è stato liberato il 22 dicembre. “Questo per noi è un regalo di Natale. La nostra gioia non ha parole per essere espressa – così, riporta l’agenzia di stampa AsiaNews nel dare la notizia della scarcerazione, monsignor Louis Mascarenhas, vescovo di Allahabad, ha salutato padre Francis al cancello della prigione dove lo ha accolto con un mazzo di fiori”. Sono 11 su 28 gli Stati dell’India che hanno approvato leggi per criminalizzare le conversioni forzate, leggi che, in pratica, vengono utilizzate per impedire la pratica della fede cristiana. Sarebbero quasi 400 i cristiani arrestati nell'Uttar Pradesh da quando la legge è stata approvata tre anni fa. Da quando nel 2014 Narendra Modi ha assunto la carica di primo ministro in India i casi di arresti e di violenze nei confronti dei cristiani non hanno fatto che aumentare: 177 nel 2015, 208 nel 2016, 240 nel 2017, 292 nel 2018, 328 nel 2019, 279 nel 2020, 505 nel 2021, 599 nel 2022 e 687 fino a novembre 2023, secondo i dati raccolti dallo United Christian Forum, una coalizione di organizzazioni cristiane costituitasi in India nel 2014 per difendere i diritti dei cristiani e delle altre minoranze religiose del Paese.