Libere le quattro suore rapite in Nigeria
Erano state sequestrate mentre si stavano recando a una messa di ringraziamento di una consorella in una zona dove i rapimenti sono molto frequenti
Sono state liberate le quattro suore rapite in Nigeria il 21 agosto. L’annuncio è stato dato il 24 agosto da suor Zita Ihedoro, segretaria generale delle Sorelle di Gesù Salvatore, l’ordine delle suore sequestrate. Johannes Nwodo, Christabel Echemazu, Liberata Mbamalu e Benita Agu stavano andando alla messa di ringraziamento di una consorella quando sono state fermate dai sequestratori e portate via mentre percorrevano la strada che collega Okigwe a Umulolo, nello stato sud orientale di Imo. Nella zona e nel vicino stato di Abia i rapimenti a scopo di estorsione sono in aumento. Nove giorni prima uomini armati non identificati avevano rapito un sacerdote cattolico e un seminarista sulla strada Obigwe-Umunneochi, a cavallo tra i due stati. Anche loro sono stati rilasciati. Secondo quanto dichiarato da suor Ihedoro, per le quattro suore non è stato pagato un riscatto. Le Sorelle di Gesù Salvatore sono una congregazione religiosa che è stata fondata nel 1985 nella diocesi di Port Harcourt, la capitale amministrativa dello stato di Rivers, nell’estremo sud della paese. È stata fondata da padre Emmanuel Matthew Paul Edeh. La sua missione è assistere i malati e le persone sofferenti, in particolare gli anziani, i portatori di handicap, le persone più povere e quelle abbandonate, bisognose e prive di aiuto, affette da problemi sociali, economici, psicologici e mentali. Nelle sedi in cui il loro numero lo consente, le Sorelle di Gesù Salvatore assicurano l’adorazione perpetua del Santissimo Sacramento. Nelle sedi formative l’adorazione perpetua viene fatta indipendentemente dal numero di sorelle presenti.