Lettera aperta contro il battesimo trans
La Chiesa anglicana ha incoraggiato a celebrare con apposite liturgie il "cambiamento" di sesso delle persone transessuali. C'è chi si oppone.
La Chiesa di Inghilterra lo scorso dicembre ha emanato delle linee guida per incoraggiare le parrocchie a celebrare con apposite liturgie il “cambiamento” di sesso delle persone transessuali e in particolare il cambio di nome. In buona sostanza un battesimo transessuale.
Contro tale decisione ecco arrivare una lettera aperta che in data 5 febbraio aveva ricevuto già 2.800 sottoscrizioni. I punti criticati dalla lettera sono i seguenti: l’istituzione di una nuova liturgia al fine di celebrare la transizione nel “nuovo sesso”; l’uso a sproposito delle promesse battesimali; il cambio di nome che sarebbe benedetto da Dio; l’offuscamento dell’importanza della differenza sessuale; l’omissione delle sofferenze psicologiche che provoca nella persona transessuale e in chi le sta accanto la decisione di “cambiare sesso”. Per tutti questi motivi i firmatari chiedono di «rivedere, rimandare o ritirare le linee guida finché tali domande non saranno affrontate in maniera adeguata».
La Chiesa d’Inghilterra ha risposto con una nota affermando che «la Guida non è una riformulazione o una nuova posizione sulle questioni riguardanti il genere, né cambia l’insegnamento della Chiesa». Ma questo è palesemente falso.
https://www.responsetohob.co.uk/
https://lanuovabq.it/it/un-nuovo-battesimo-per-i-trans-le-follie-anglicane