Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Tommaso a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Le ondate di una storia

In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo. (Gv 1,43-51)

Schegge di vangelo 05_01_2016
Vangelo

In quel tempo, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!». Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaèle gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo». (Gv 1,43-51)

Il fiume si ingrossa e prende vigore. Dopo Andrea e Giovanni e Pietro, ecco Filippo e Natanaele. Ed ecco Gesù riconosciuto come Messia e come Figlio di Dio. L’evangelista Giovanni ha già tutto in mente dall’inizio e ci conduce al compimento, fino a contemplare la gloria di Dio che investe il Figlio dell’uomo. Dalle queste persone che hanno incontrato Gesù e lo hanno seguito, è nata tutta la storia successiva: attraverso mille ondate, siamo stati raggiunti pure noi e la nostra ondata a sua volta ne provoca altre.