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ARTE E FEDE

Le lacrime di Maria prima del riscatto

«Escono in processione le Madonne addolorate, immense portantine con centinaia di ceri accesi. La gente sembra compatire, lo sguardo incollato sul volto di Maria con gli occhi umidi. È arte l’immagine, è arte la sommessa danza dei portatori...».

Cultura 07_04_2012
Processione Addolorata
«Silencio, que nadie hable». Nessuno parli. Lo canta un omone e la sua voce è un lamento antichissimo che si contorce a ogni sillaba, un compianto ardente e tormentato. È una saeta (freccia), canto ancestrale che nella settimana santa spagnola viene lanciata verso le grandi immagini in processione. L’uomo si fa il segno di croce prima d’iniziare e al termine, la folla tace, il paso si ferma. Viene un nodo alla gola. È il sabato santo. L’invito del cantore è serio. Tacete. Oggi dobbiamo meditare e piangere in silenzio, se Dio ci dà lacrime.

Quel che è successo è troppo tragico, desolante, amaro. Il Maestro è stato martirizzato e ucciso sulla croce. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele, che avrebbe svincolato noi dalle catene di miseria. Escono in processione le Madonne addolorate sui pasos, immense portantine con centinaia di ceri accesi, baldacchino, putti, fiori. La Madonna troneggia, grande manto nero ricamato in oro, le spade conficcate nel cuore, quel ferro annunciato dal vegliardo Simeone. Il volto bellissimo con gli occhi umidi e lacrime di cristallo sulle guancie. Lo smisurato trono è portato a spalla da quaranta costaleros nascosti sotto la macchina. Camminano con passo cadenzato e il sopraccielo dondola ritmico. La gente sembra compatire, lo sguardo incollato sul volto di Maria. Se chiedete a uno di loro, uno qualunque, vi dirà che è arte. È preghiera e lo sa anche lui. Ma vi dirà che è arte.

È arte la saeta, è arte l’immagine, è arte l’addobbo del trono, è arte la sommessa danza dei portatori. E voi comprenderete, senza capire perché, che è vero. È tutto vero. Vera l’arte, vera la devozione, vero il mistero. Oggi si tace per meditare. Cristo è veramente morto per noi. Il suo corpo è veramente nel sepolcro. Ci ha veramente redenti. Maria piange lacrime vere. E noi siamo veramente a contatto con il giorno del nostro riscatto attraverso quest’arte vera. E veramente popolare, che arriva davvero al cuore delle persone.