Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

OCCHIO ALLA TV

Le Iene perdono il mordente

Tra un frizzo e un lazzo del trio di rpesentatori la la prima puntata conferma una linea editoriale che vuole fare concorrenza all’informazione televisiva “ufficiale”.

Occhio alla Tv 07_10_2011

La presenza femminile è sempre la stessa, come molto simile è il cliché che  propone una serie di servizi più o meno irriverenti all’insegna dell’inchiesta d’assalto, dello smascheramento di farabutti e truffatori, dell’intervista a tradimento ai protagonisti della politica o dello spettacolo. La sostanziale differenza con l’edizione della scorsa stagione televisiva è che oggi a fianco di Ilary Blasi a condurre “Le iene” (Italia 1, mercoledì ore 21.10) ci sono Luca Argentero ed Enrico Brignano invece di della coppia ormai storica composta da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.

A questi ultimi i nuovi arrivati hanno reso omaggio all’inizio, tra una gag semifredda preparata a tavolino e un malcelato imbarazzo. Poi, durante tutta la prima puntata – che ha ottenuto un fin troppo lusinghiero 14,7% di share – si sono limitati a qualche balletto e pochi scambi di battute non particolarmente travolgenti, facendo da spalla alla bionda moglie di Totti (con l’eccezione di un monologo pseudocomico di Brignano sul sesso).

Tra un frizzo e un lazzo del trio di presentatori, largo spazio è stato occupato dai servizi di utilità sociale, dal costo dei funerali a Casoria ai vestiti di marca venduti in nero, dalle case abusive al maltrattamento dei cani, dalla raccolta di offerte per falsa beneficenza al racket dei venditori di cocco, dallo smaltimento dei rifiuti tossici all’evasione fiscale dei gioiellieri.

Se il buongiorno si vede dal mattino, la prima puntata ha confermato una linea editoriale che – pur non rinunciando alle parti satiriche – vuole fare concorrenza all’informazione televisiva “ufficiale”.