Le caratteristiche dell'annuncio
Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi (Lc 9, 2)
In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi. Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro». Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni. (Lc 9, 1-6)
Nel Vangelo si tratteggiano le caratteristiche del mandato apostolico. Gesù raccomanda di non fondare la fiducia su sicurezze umane perché il potere da Lui conferito a servizio dell’evangelizzazione soddisfa, ampiamente e anticipatamente qualunque necessità. Nonostante questo Cristo impone di rispettare, come del resto fa il Padre, il libero arbitrio di coloro che sono chiamati ad ascoltare l’annuncio ispirato dallo Spirito, ma chi non accoglierà i Suoi discepoli, infatti, in realtà non accoglierà Lui. Preghiamo affinché Dio ci consenta di accogliere i Suoi inviti alla conversione e all’annuncio, vincendo la nostra pigrizia.