Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Lasciare le sicurezze umane

Videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca (Gv 6, 19)

Schegge di vangelo 04_05_2019

Venuta la sera, i discepoli di Gesù scesero al mare, salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao. Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento. Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!». Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti. (Gv 6, 16-21)

Quando attraverso i fatti della nostra vita il Signore ci chiama a percorrere vie a noi sconosciute e mai sperimentate ci sentiamo angosciati e sperduti come gli apostoli che vedono Gesù camminare sulle acque del mare. Sul mare, infatti, non si lasciano tracce e quindi non possiamo percorrere sentieri aperti in precedenza da noi o da altri. Non abbiamo il minimo controllo. Occorre lasciare le sicurezze umane. A differenza della terra, la rotta da seguire nei mari non è segnata in basso, nell’acqua, ma in alto, nelle stelle del cielo. Similmente accade nella vita spirituale quando dobbiamo affrontare situazioni paurose perché sconosciute: la fede ci invita a guardare non in basso, nella vana ricerca di inesistenti sicurezze umane, ma in alto, fissando i nostri occhi nello sguardo di Cristo orientandoci tramite le stelle dei Comandamenti e dei doni dello Spirito senza i quali non avremmo la forza di rispettare prima e amare poi la volontà di Dio su noi.