L'Africa dice no all'ONU
Voto all'ONU per il rinnovo di un organismo che vigila sulle discriminazioni a danno di persone LGBT. Votano contro molti stati africani.

Il Consiglio ONU per i Diritti Umani ha rinnovato il mandato all’Independent Expert SOGI, un organo che dovrebbe monitorare gli atti di discriminazione a danno delle persone LGBT. Insomma il solito organo piegato all’ideologia arcobaleno.
La risoluzione per approvare il rinnovo è stata votata a favore da 29 Paesi. I voti contrari sono stati 15 e si sono registrate 3 astensioni. Il mandato è rinnovato tramite voto di 47 Paesi che partecipano alla votazione a rotazione.
I Paesi che hanno votato contro sono: Algeria, Bangladesh, Burundi, Cina, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Gambia, Indonesia, Kuwait, Malawi, Maldive, Marocco, Qatar, Sudan.
Notare che fanno la parte del leone gli stati africani. In molte regioni africane sopravvive il senso naturale delle cose e dunque l’omosessualità è considerata culturalmente una condizione contro natura. Paesi forse poveri, ma ricchi di valori.