Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Cornelio e Cipriano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La vittoria sulla morte

Un grande profeta è sorto tra noi (Lc 7,16)

Schegge di vangelo 16_09_2025 English Español

In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante. (Lc 7,11-17)

Questo episodio evangelico ci rivela la potenza della parola e della volontà di Gesù, capaci di vincere anche il limite più estremo per l’uomo: la morte. Con questo miracolo, Gesù rafforza la nostra fede nella vita eterna, offrendoci un segno concreto che ci aiuti a trovare consolazione nel dolore per la perdita delle persone amate. Le resurrezioni che Gesù ha compiuto durante la sua vita terrena, tuttavia, sono solo un’anticipazione della sua stessa risurrezione avvenuta a Pasqua. Egli è risorto con un corpo glorioso, trasformato, non più soggetto alla corruzione e alla morte. Se in passato anche alcuni profeti avevano riportato in vita dei morti, solo Gesù ha il potere di risorgere da sé stesso, testimoniando così la sua natura divina. Vivi la tua fede come una risposta alla vittoria di Cristo sulla morte, o come un insieme di regole e riti esteriori? Quando perdi qualcuno che ami, riesci a trovare conforto nella speranza della vita eterna?