Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La via migliore per finire all’inferno

Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente (Mt 23, 5)

Schegge di vangelo 15_03_2022

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d'onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati rabbì dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare rabbì, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate padre nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare guide, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato». (Mt 23, 1-12)

Ogni sera è importante fare l'esame di coscienza: in esso bisogna giudicarci alla luce della Legge di Dio, non dei nostri comodi o di quello che dice la gente. Gli uomini infatti possono ingannare ed essere ingannati, ma Dio no. E tu cadi mai nel peccato di vanagloria, con cui cerchi l’ammirazione degli uomini anziché quella di Dio? E che dici del vizio capitale della superbia che ti fa sentire a posto con Dio, senza accorgerti che questo modo di pensare è la via migliore per finire all’inferno?