La promessa elettorale di Massa: vi "restituirò" il Papa
Il ritorno in patria di papa Bergoglio entra nella campagna elettorale argentina. Massa promette di fare il possibile, ma ormai resta il mistero del viaggio mai compiuto.
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«Farò tutto quanto il possibile perché il Papa venga in Argentina nel 2024»: è la promessa di Sergio Massa, candidato di Union por la Patria, che il prossimo 19 novembre contenderà la presidenza al ballottaggio con lo sfidante Javier Milei. Beninteso, non è una lamentela, ma un desiderio («No es un reclamo si no un deseo»).
La promessa di Massa riporta alla mente il "Vi restituirò" di Silvio Berlusconi (si perdoni l'irriverenza): l'originale riguardava l'Imu, ma divenne oggetto di tanti e tali meme, di cui il più celebre – eravamo nel fatidico febbraio 2013, nei giorni della rinuncia di Benedetto XVI – fu inevitabilmente: "Vi resistituirò il Papa!". Non si andrebbe però tanto distanti dalla realtà leggendo le parole di Massa come un: "Se vincerà Milei, Francesco non lo rivedrete di sicuro". Ma anche in caso di vittoria di Massa, nulla è certo.
Comunque sia, il ritorno di papa Bergoglio in patria è divenuto argomento da campagna elettorale. E dire che tra le motivazioni addotte dal pontefice per il posticipo del viaggio al 2024 c'era proprio la volontà di non influire sulle elezioni politiche del 2023 – e forse, a ritroso, anche quelle del 2019 e del 2015: ma negli anni rimanenti? Perché il Santo Padre può tornare in patria anche domani, ma ormai resta il mistero della decennale assenza del primo pontefice argentino che in Argentina non si è visto più.