Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La nostra pace

Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. (Gv 14,27-31) 

Schegge di vangelo 05_05_2015
Vangelo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco». (Gv 14,27-31)

Nel mare delle contraddizioni e delle fatiche della vita, anche il nostro cuore rimane turbato e sperimentiamo il timore di rimanere soli. Effettivamente, Gesù se ne è andato lontano dai discepoli, e nemmeno noi lo vediamo nella sua realtà fisica. Gesù è attirato nell’orbita del  Padre e a Lui risale, immergendosi nella sua grandezza. Così Egli realizza il compimento della sua missione. E noi? Nella quotidiana lotta per la vita, Gesù ci dona la sua pace, quella che Egli stesso ha sperimentato agendo ogni giorno secondo la volontà e il comando di Dio Padre. Dante gli fa eco: “In Sua volontade è nostra pace”.