FEDE
La necessità e l'urgenza di conformarsi a Cristo
Il richiamo del Papa all'obbedienza non riguarda soltanto i preti, ma tocca tutti i cattolici. E in modo particolare i giornalisti.
Editoriali
06_04_2012
Il vero rinnovamento della Chiesa sta nel conformarsi a Cristo, cioè nella santità, un cui tratto caratteristico è l’obbedienza radicale. Ma per obbedire bisogna anche sapere cosa la Chiesa crede a partire dalla Parola di Dio, e per questo gli strumenti fondamentali sono i testi del Concilio Vaticano II e il catechismo della Chiesa cattolica, oltre al magistero di Giovanni Paolo II.
Queste parole sono state rivolte ieri dal Papa ai sacerdoti - ne trovate una sintesi ragionata nell’articolo in Primo Piano di Massimo Introvigne -, ma riguardano tutti i cattolici. E in particolar modo sentiamo questo giudizio particolarmente pressante per noi giornalisti, e giornalisti di una testata cattolica. Abbiamo una grande responsabilità nel modo di presentare e leggere le notizie: possiamo essere fattore di edificazione per molte persone, quando giudichiamo la realtà a partire da ciò che la Chiesa crede, ma possiamo anche indurre in errore altrettanti se diffondiamo nostre idee e suggestioni anziché il contenuto oggettivo della fede.
Giudizio pressante, si diceva, ma per noi anche consolante, perché La Bussola Quotidiana è nata proprio per questo motivo: giudicare i fatti, interpretare la realtà alla luce della fede, seguendo il Magistero della Chiesa. Questo ci ha portato qualche volta anche a contrasti più o meno aperti con altre testate cattoliche, come è avvenuto recentemente a proposito di alcuni articoli scritti dal priore della Comunità di Bose Enzo Bianchi. Non c’è nulla di personale in tutto questo, né si intendono giudicare le singole persone, ma quello che ci muove è il presentare con chiarezza ciò che la Chiesa crede, soprattutto in un momento di grande confusione a cui contribuiscono non poco – come ha ricordato ieri il Papa – tanti sacerdoti.
Non basta essere preti o vescovi per garantire l’obbedienza e l’annuncio della vera dottrina; né basta essere gli organi ufficiali di Chiese particolari per essere al riparo dall’annuncio di “teorie o opinioni private”, magari con il pretesto del dialogo con il mondo. Dobbiamo tutti continuamente rinnovarci, ha indicato il Papa, desiderando di conformarci a Cristo, seguendo l’esempio dei santi.
E’ ciò che La Bussola Quotidiana vuole continuare a fare, ma per questo abbiamo bisogno anche del vostro sostegno concreto: nella preghiera anzitutto, e questo Triduo pasquale è tempo privilegiato per questo, ma anche con un aiuto economico che possa permettere di mantenere ancora viva questa esperienza che finora è stata possibile grazie alla generosità di alcuni benefattori. Ma la battaglia che abbiamo davanti, così come l’ha delineata ieri il Papa, richiede uno sforzo più grande da parte di tutto il popolo de La Bussola Quotidiana. E per la vostra risposta vi ringraziamo anticipatamente.
