Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giuseppe Lavoratore a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La misura

Io vi dico: questi, a differenza dell'altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato». Lc 18,9-14

Schegge di vangelo 27_10_2013

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l'intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo". Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: "O Dio, abbi pietà di me peccatore". Io vi dico: questi, a differenza dell'altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato». Luca 18,9-14

Non si va in Chiesa a vantare i proprio meriti, ma a domandare la misericordia del Signore. Non ci mettiamo di fronte a noi stessi, ma ci affidiamo all'amore di Colui che ci ha creati. L'auto-referenzialità, l'auto-giudizio, l'auto-nomia sono la tentazione dell'uomo solitario, che non ha una casa e un padre e dei fratelli, ma rimane solo a giudicare se stesso e a e tentare di salvarsi. Allora anche il paragone con gli altri diventa nefasto, perché ci illudiamo della nostra superiorità. Occorre invece mettersi con sincerità davanti a Dio, accettando di farsi correggere e sostenere dalla sua parola. Questa parabola ci induce a un sospetto proprio a riguardo di noi stessi. L'esame di coscienza non è appena una introspezione, ma un'apertura di  paragone con l'alterità della parola di Dio e dei comandamenti, con le persone che vivono e testimoniano il Vangelo, con le circostanze che ci provocano e ci contestano. Davanti a Dio troviamo allo stesso modo il giudizio che taglia ogni nostra presunzione e la misericordia che ci salva.