Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Galdino a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La liberazione

Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. (Lc 21,20-28)

Schegge di vangelo 27_11_2014

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina». (Lc 21,20-28)

La distruzione di Gerusalemme, preconizzata da Gesù ed effettivamente avvenuta nell’anno 70 con l’intervento dell’esercito romano, diventa simbolo della fine del mondo. Nello stesso tempo, ogni cosa della vita che decade, diventa simbolo e anticipo di un mondo che si corrompe e finisce. E dopo, il nulla? Dio Creatore è il Dio delle sorprese. Cristo Redentore è il Dio delle novità. Il nostro fragile mondo non è capace di ospitare una vita vera, una vita piena ed eterna. Il Figlio dell’Uomo, Gesù, verrà ‘con grande potenza e gloria’ a inaugurare ‘cieli nuovi e mondi nuovi’. Camminiamo nella speranza e nella pace, ‘ perché la nostra liberazione è vicina’.