La gratitudine di Stazio per Virgilio
A Virgilio Stazio attesta tutta la sua gratitudine tanto da confessargli: «Per te poeta fui, per te cristiano». Virgilio è il vero maestro che indica la verità e la bellezza da seguire. Ha avuto la funzione del lampadoforo «che va di notte,/ che porta il lume dietro e sé non giova,/ ma dopo sé fa le persone dotte».
Il maestro, colui che guida e che è autorevole, non rimanda mai a sé come risposta ai problemi della vita, ma comunica altro, indirizza al bene e conquista gli altri proprio perché non avvinghia a sé. Gli idoli, al contrario, mostrano se stessi come risposta al bisogno e alle domande dell’uomo, non sono compagnia nel cammino dell’esistenza. Se lo fossero, mostrerebbero tutta la loro inconsistenza.
L’omaggio che Dante rende a Virgilio in questo episodio è davvero grande. Del resto, si sta avvicinando il tempo del congedo dal sommo maestro.
Nella puntata di oggi nel dialogo con Virgilio Stazio rivela come abbia compreso il proprio peccato e si sia convertito.