«La Gmg di Roma mi ha cambiato la vita»

Ogni volta che qualcuno mi chiede: cos’è la GMG? Subito il mio volto viene illuminato da un sorriso. Dal 2000 parlo ai giovani della Gmg, cerco di scoprire con loro cos’è la Gmg partendo  dalla mia esperienza personale. Curioso il mio percorso : nel 2000 a Roma partecipo al mio primo raduno. Decido di iscrivermi il giorno prima dell’orale della maturità, Roma è stato il mio viaggio del diploma. In un periodo con tante domande, alcuni dubbi ma anche tanta gioia nel cuore parto con i pinerolesi verso la capitale.

Una volta arrivata là, vedo, incontro e conosco l'uomo che oggi diventato mio marito. Originario di un paese vicino a casa mia, ci incontriamo a Roma, in occasione della Gmg del Giubileo davanti a Papa Giovanni Paolo II. Strana combinazione o Provvidenza?

Nel 2005 insieme, da fidanzati, ci iscriviamo a Colonia, la prima Gmg di Papa Benedetto. Le catechesi e i momenti di festa vissuti insieme rafforzano il nostro rapporto e cerchiamo di rispondere alle tante domande sul futuro con le parole che Benedetto XVI rivolge ai giovani a Marienfeld durante la veglia.
Seppur fidanzati decidiamo di portare avanti i cammini personali all'interno delle rispettive parrocchie e diocesi. Con il passare del tempo e la crescita quotidiana, sentiamo nascere in noi il desiderio di consacrare la nostra unione e ci sposiamo nell'ottobre del Ad un certo punto nasce in noi il desiderio di diventare una cosa sola e così nell’ottobre 2006 decidiam.

Nel settembre 2007 partecipiamo all’incontro con il Papa a Loreto, come ulteriore preparazione al nostro matrimonio, infatti ci siamo sposati un mese dopo. Molti ci chiedevano se eravamo pazzi vicini così alla data ad andare via e partecipare a questo evento. Noi invece eravamo certi che anche lì avremmo trovato di nuovo qualcosa in più, quel giusto slancio che poi ci avrebbe accompagnato all’altare e anche dopo.

Nonostante ci sentissimo legati come con un cordone ombelicale alle Gmg, nel 2008 non possiamo affrontare il viaggio a Sydney perché eravamo in attesa nella nostra prima figlia, Margherita. Decidiamo però di vivere lo stesso l'incontro con il Papa partecipanto, ad Oropa (BI), all'evento realizzato in contemporanea a quello di Sydeny. Per quell'occasione prepariamo uno spettacolo da proporre ai giovani presenti, mio marito suona la chitarra, io recito e due amiche preparano una coreografia.

Ecco perché mi si illumina il viso quando parlo della Gmg! Un disegno davvero speciale si è nascosto dietro ciascuna. Ogni volta in un modo o nell’altro sento quell’entusiasmo, quella gioia di gridare al mondo si IO CREDO. In ogni occasione mi ha sempre pervaso la voglia di stare in mezzo agli altri, di pregare con estrema semplicità, di meditare in ogni angolino, anche il più scomodo e anche con il pancione!

Nel 2010 inizio a organizzare la gmg di Madrid con l’idea di portare il mio piccolo fiore, Margherita ora ha 2anni e mezzo, in Spagna. Sentivo mia più che mai questa gmg, ogni singolo dettaglio era stato preparato, ogni incontro di formazione era stato meditato e studiato affinchè i giovani potessero respirare questo entusiasmo. Purtroppo alla fine i pochi anni di Margherita ci hanno portato a pensare di non riuscire ad affrontare questo viaggio.

Una decisione che abbiamo preso con tanta nostalgia nel cuore ma anche tanta gioia perché nelle nostre vite ora c’è una meravigliosa bambina. Lei che ci ha seguito durante tutto il cammino di preparazione fatta nella pastorale giovanile diocesana,  da casa seguirà, con mamma e papà, tutte le dirette tv con Madrid. Ancora una volta dunque sarà la nostra Gmg!

Sono felice di sapere che altri giovani come me potranno davvero trovare la “LORO STRADA”, perché davvero ogni minuto vissuto bene durante gli incontri mondiali possono aprirti gli occhi, possono guidarti sempre più verso Lui, possono dare le riposte alle domande che più invadono il nostro cuore.