La falsa promessa del paradiso in terra
Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione (Lc 17, 21)
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione». (Lc 17, 20-25)
Oltre alla fine del mondo in senso generale, c’è la fine del mondo personale cioè il giorno della nostra morte. Fino ad allora, non sarà reso evidente l’esistenza del regno dei cieli. Nel tempo della vita terrena quindi occorre essere vigilanti e diffidare dalle ideologie e dagli uomini che promettono il paradiso in terra. Il cristiano sa bene che anche la più riuscita società umana non potrà che essere una miserevole caricatura della vita eterna.