La De Mari a La7: Mario Mieli era "affascinato dall'erotismo dei bambini"
La psicoterapeuta Silvana De Mari interviene ad Otto e mezzo su La7: Mario Mieli era "affascinato dall'erotismo dei bambini".
La psicoterapeuta e scrittrice di romanzi fantasy Silvana De Mari è intervenuta nel programma di Lilly Gruber Otto e mezzo su La7. La De Mari è stata invitata per parlare di violenza del linguaggio in politica e sui social e come esempio del politicamente corretto ha citato la figura intoccabile dell’attivista gay Mario Mieli spiegando che era “attratto dall’erotismo dei bambini”. Ecco il passaggio più significativo della De Mari: "Il punto più sacro è la libertà di parola. Posso farle un esempio pratico? A Roma abbiamo un circolo che è intitolato a Mario Mieli. Questo circolo riceve fiumi di denaro dallo stato per fare attività pedagogica, psicologica e sanitaria. Mario Mieli è un intellettuale morto suicida a 31 anni. mangiava gli escrementi suoi e del suo cane. Nel suo libro 'Elementi di critica omosessuale' lui parla di come lui subisca e come sia affascinato dall'erotismo dei bambini. Cito testualmente: 'Noi checche rivoluzionarie, noi sì che possiamo accogliere l'eros dei vostri figli. Noi li sedurremo. Noi faremo l'amore con loro'. Allora, noi abbiamo un circolo che riceve denaro pubblico intitolato ad un signore che manifesta pubblicamente la sua pedofilia. Pedofilia non vuol dire aver messo le mani sui bambini, pedofilia significa avere attrazione erotica per i bambini e non è un reato. Poi scrive che faremo l'amore con loro e questa è apologia di pedofilia.
Io ho una denuncia da parte del Mario Mieli per aver detto che è una catastrofe aver un circolo intitolato a questa persona".