La crisi per immagini
Molte sono state le riprese che hanno accompagnato la crisi del governo Berlusconi fino alle dimissioni del premier. E tra queste anche immagini che non avremmo voluto vedere, di provocazioni gratuite e gestacci dei politici...
Oltre alle parole, spesso di rito, pronunciate da protagonisti e comprimari, molte sono le immagini che hanno accompagnato la crisi del governo Berlusconi fino alle dimissioni del premier e all’incarico a Mario Monti per la formazione di un nuovo governo.
Fra quelle di più immediato impatto, le reazioni subito dopo il voto sul Rendiconto di bilancio che ha sancito la mancanza dei numeri della maggioranza, l’andirivieni davanti a Palazzo Chigi e al Quirinale, le dichiarazioni prima scomposte e poi più disciplinate dei leader lungo il percorso, le manifestazioni di piazza, le parole del presidente Napolitano, il discorso del presidente del Consiglio in pectore Monti e il commiato del premier Berlusconi.
A fare il pieno di fotografie, video televisivi e filmati amatoriali è stato il web più della televisione. Quest’ultima in generale si è limitata a mandare in onda le immagini ufficiali e, una volta tanto, ha contribuito con poche eccezioni a cercare di rasserenare gli animi in vista di una soluzione politica rapida ed efficace.
Abbiamo assistito anche a immagini che non avremmo voluto vedere, relative ai gestacci di alcuni esponenti politici piuttosto in vista. Senza tornare sui dettagli di queste performance, non vale a loro giustificazione il fatto che si sia trattato di sfoghi rubati dalle telecamere – o dai telefonini dei passanti – in momenti “non ufficiali” o che abbiano risposto a provocazioni della gente. Un rappresentante istituzionale è tale in tutte le situazioni, soprattutto in quelle più critiche.