Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La conversione del cuore

Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. (Mt 5,20-26)

Schegge di vangelo 27_02_2015
Vangelo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!». (Mt 5,20-26)

Legalità e giustizia: due parole gettonate e altamente proclamate sui mass media e nelle piazze. Bastano? Gesù annuncia che non basta una giustizio formale ed esteriore, ma occorre il cambiamento del cuore, fino ad accogliere l’altro senza disprezzarlo e condannarlo. Il primo giudizio – e quindi la prima giustizia – nasce nel cuore dell’uomo. Per confortare il cuore e per confrontarlo, occorre un paragone con un dato oggettivo che serva come riferimento e risveglio. Di fronte all’altare del Signore, o di fronte al Crocifisso, con più facilità puoi accorgerti delle tue ingiustizie e delle tue cattiverie. E puoi anche domandare che il tuo cuore si converta.