La Conferenza episcopale peruviana in aiuto ai venezuelani esuli
Sono già 350.000 i venezuelani fuggiti in Perù a causa della grave crisi economica, politica e sociale del loro paese.
La Conferenza episcopale peruviana, Cep, ha istituito un “Centro di informazione e orientamento per il migrante venezuelano”. Il presidente della Cep, monsignor Miguel Cabrejos Vidarte, e l’ambasciatore Cesar Enrique Bustamante Llosa, direttore della Comunità dei peruviani all’estero e degli affari consolari, hanno presentato l’iniziativa il 22 giugno. Il centro, che aprirà il 2 luglio, aiuterà i cittadini venezuelani emigrati in Perù a risolvere i loro problemi e fornirà informazioni sui loro diritti e sulle procedure che devono seguire per poter soggiornare nel paese. Lavorerà coordinandosi con le istituzioni governative. “La Conferenza episcopale – ha spiegato monsignor Cabrejos – vuole unire gli sforzi per trovare il modo di dare soluzioni per migliorare le condizioni di vita di questi fratelli migranti, al fine di soccorrerli nella condizione in cui si trovano a causa della grave crisi economica, politica e sociale nel loro paese. Il nuovo centro è collegato alle Case dei migranti già esistenti e di prossima inaugurazione e al servizio di solidarietà “Encuentros” dei gesuiti che già segue numerosi venezuelani nella sua sede situata nel distretto di Brena, nella provincia di Lima. Il ministero degli esteri peruviano calcola che attualmente i venezuelani in Perù siano 350.000 e ritiene che saranno presto mezzo milione.