La Chiesa Metodista boccia le "nozze" gay
La Conferenza generale della Chiesa Metodista ha bocciato le "nozze" gay ed ha dichiarato che l'omosessualità è in contrasto con i principi cristiani e quindi con il sacerdozio.
La Conferenza generale della Chiesa Metodista, svoltasi a St. Louis, ha ribadito la sua radicale contrarietà alle “nozze” gay e l’incompatibilità tra sacerdozio e condizione omosessuale. Questa risoluzione, chiamata Traditional Plan, ha ricevuto i voti dai delegati di tutto il mondo: 438 voti a favore contro 384.
La risoluzione si era resa necessaria perché ogni comunità metodista faceva da sé in merito a queste due tematiche. Una presa di posizione chiara e lodevole, quella della Chiesa Metodista, che stride invece con alcune incertezze non del Magistero della Chiesa Cattolica, che è assai chiaro, bensì di alcuni suoi uomini.