La chiamata
“Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.
Mt 20,1-7
Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”. Mt 20,1-7
A volte diamo la nostra vita per scontata. Casa, lavoro, amici, tutto secondo routine. Una vita che non prevede alcuna novità e sorpresa, nel momento stesso in cui siamo attraversati da una sottile, misteriosa aspettativa. Che cosa possiamo dunque sperare ancora dalla vita? Ogni giorno il Signore ci raggiunge e ci chiama. Ci manda al lavoro nella ‘sua’ vigna. Non è appena il nostro consueto impiego, il solito giro di cose. E’ la chiamata a stare davanti a Lui e a corrispondere al compito che egli ci affida, per testimoniare la sua presenza e costruire il suo Regno. Che cosa cambia nella vita quando uno si alza al mattino non solo per andare a scuola o al lavoro, ma per rispondere alla sua chiamata?