L'ANTIDOTO
Kierkegaard e Schettino
Una massima
del filosofo cristiano
danese sembra
il triste presagio
della tragedia
della Concordia.
Cultura
10_03_2012
Il cardinale Gianfranco Ravasi, in occasione della mostra Il potere e la grazia: i santi patroni d’Europa, svoltasi a Roma dall’8 ottobre 2009 al 10 gennaio 2010, ha pubblicato a commento un breve saggio, nel quale ha introdotto due citazioni che val la pena di riportare. La prima è di uno dei massimi poeti del Novecento, Thomas Stearns Eliot, un americano che scelse l’Europa come patria: «Un cittadino europeo può non credere che il cristianesimo sia vero e tuttavia quel che dice e fa scaturisce dalla cultura cristiana di cui è erede. Senza il cristianesimo non ci sarebbe stato neppure un Voltaire o un Nietzsche. Se il cristianesimo se ne va, se ne va tutta la nostra cultura, se ne va il nostro stesso volto».
L’altra è del filosofo cristiano danese Soeren Kierkegaard, ed è di una attualità sconcertante: «La nave è in mano al cuoco di bordo e ciò che trasmette il megafono del comandante non è la rotta ma ciò che mangeremo domani».
L’altra è del filosofo cristiano danese Soeren Kierkegaard, ed è di una attualità sconcertante: «La nave è in mano al cuoco di bordo e ciò che trasmette il megafono del comandante non è la rotta ma ciò che mangeremo domani».