L'ANTIDOTO
Jesus e Dylan Dog
La rivista
cattolica elogia
un fumetto
nichilista secondo
cui la vita
è un incubo.
cattolica elogia
un fumetto
nichilista secondo
cui la vita
è un incubo.
Cultura
06_01_2012
Così, le conclusioni inespresse (ma non troppo) dal fumetto bestseller le traggo a forza di logica: l’inferno probabilmente non esiste, perché l’inferno è già questa vita terrena; dunque, non esiste nemmeno Dio. E, se esiste, deve essere un poco di buono, per aver creato questo mondo popolato di mostri. In una sua avventura, infatti, il «detective dell’incubo» sputa in faccia a un angelo, così impara. Insomma, credevo tutto questo quando, nell’ottobre 2011, la rivista cattolica «Jesus» mi ha spiazzato, celebrando in pompa magna il 25° anniversario di Dylan Dog. Infatti, non è nichilista né gnostico-pessimista, come avevo creduto, bensì educativo: «Il fumetto di Sclavi, nell’aiutare i ragazzi a morire simbolicamente, contribuisce a un’impresa che la società degli adulti riesce sempre meno a realizzare: ne favorisce la crescita, il diventare a loro volta adulti». Chiedo, allora, scusa. Mi ero sbagliato.