Jeremy Irons fa dietrofront sulle "nozze" gay
Jeremy Irons, presidente del Festival di Berlino, ha rettificato alcune sue affermazioni sulle "nozze" gay: «Approvo in maniera decisa e convinta i matrimoni fra persone dello stesso sesso e lo continuerò a fare».
La stella del cinema e premio Oscar Jeremy Irons nel 2013 sull’Huffington Post si era espresso a favore dell’omosessualità, ma non dei matrimoni omosessuali. La logica sottesa a questi vincoli giuridici, secondo l’attore inglese, può portare a sposarsi chiunque. E così si era domandato: «Un padre non potrebbe allora sposare suo figlio?». Un “matrimonio” stretto anche al fine di beneficiare di alcune agevolazioni fiscali presenti nelle leggi sulle “nozze” gay, aveva aggiunto l’attore.
Irons è attualmente presidente della Giuria del Festival del Cinema di Berlino. Il gaiamente corretto, pena l’esclusione dai circoli che contano e boicottaggio mediatico, lo ha costretto ad un voltafaccia radicale e così in conferenza stampa a Berlino ha dichiarato: «A livello personale, sono costretto a dire qualche parola su alcuni giudizi dati da me, e su cui mi sono anche scusato, relativi a tre temi come abuso sessuale, aborto e matrimonio fra persone dello stesso sesso. [...] Approvo in maniera decisa e convinta i matrimoni fra persone dello stesso sesso e lo continuerò a fare».
Almeno che questi personaggi non si spaccino per anticonformisti.