Isole Cayman, sì alle "nozze" gay
La Gran Corte delle Isole Cayman ha riconosciuto legittimità ai "matrimoni" omosessuali. Ora si attende un effetto emulativo di tutti gli altri territori britannici oltremare.
Venerdì scorso la Gran Corte delle Isole Cayman, territorio inglese oltremare, ha riconosciuto le legittimità dei “matrimoni” omosessuali. La sentenza è arrivata dopo una vertenza giudiziaria intentata da Chantelle Day e la sua compagna Vickie Bodden Bush che avevano chiesto di “sposarsi”, richiesta ovviamente respinta dalle autorità delle Isole Cayman. La sentenza ha avuto effetto immediato.
Peter Laverac, avvocato della coppia, ha dichiarato: “La relazione tra Chantelle e Vickie è stata finalmente riconosciuta. Per troppo tempo a loro e alla loro figlia è stato negato ciò che le coppie che si amano e le famiglie ordinarie danno per scontato. Il giudizio del Giudice Supremo combina splendidamente common lawa e la giurisprudenza della Corte Europea, con una giusta dose di buon senso. Uguaglianza significa uguaglianza. L'amore è amore."
La legittimazione dei “matrimoni” omosex alle Cayman produrrà dei danni anche fuori dei confini nazionali. Infatti si attende un effetto emulativo anche negli altri territori britannici oltremare che non hanno ancora riconosciuto le “nozze” gay.
https://www.pinknews.co.uk/2019/03/29/same-sex-marriage-legalised-in-cayman-islands/