Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Diritti & rovesci

Irlanda, cambiare la costituzione per cambiare il ruolo delle donne

Forse verrà proposto un referendum per eliminare dalla Costituzione irlandese l'impegno dello Stato affinchè le donne non trascurino "i doveri familiari". 
 

Gender Watch 05_06_2018

La costituzione irlandese, di recente modificata al fine di permettere l’aborto, forse riceverà a breve un altro vulnus. Al comma 2 dell’art. 41 così recita: “Lo Stato […] ha cura che le madri non siano costrette dalle necessità economiche ad impegnarsi in occupazioni che le costringano a trascurare i doveri familiari”.  Questo perché, come recita il precedente comma, “Lo Stato riconosce alla donna che dedica la sua vita alla famiglia un contributo indispensabile per la realizzazione del benessere della comunità”. Insomma dichiarazioni lapalissiane.

Ora Mary Lou McDonald, leader dello Sinn Féin, ha lanciato una campagna referendaria per abolire il comma 2. Se il referendum vedrà la luce può essere che venga svolto ad ottobre. Il motivo addotto dalla McDonald per cancellare il comma 2 sta nel fatto che esso “relega le donne a cittadini di seconda classe”. Ma se le donne sono cittadini di serie B come fa la Costituzione a dire che il loro contributo è indispensabile?

In realtà dietro a questa iniziativa referendaria c’è il solito tentativo femminista di azzerare la differenze e le peculiarità dei ruoli maschili e femminile, di fare tabula rasa dello stesso concetto di sesso. Esattamente ciò che si propone di fare la teoria del gender.

https://www.cinemagay.it/rassegna-stampa/2018/06/04/ora-l-irlanda-vuole-cambiare-anche-la-costituzione-sessista/