Instagram mette al bando le terapie riparative
Instagram cancella tutti i post in cui si promuovono le terapie riparative per le persone omosessuali, bollandole come discorsi d’odio. Un caso paradigmatico è quello dell’organizzazione Core Issues Trust.
L’organizzazione cristiana britannica Core Issues Trust su Instagram aveva scritto: «La Chiesa di Cristo si è fatta carico di sostenere, con pazienza, comprensione, sensibilità e rispetto, le persone che hanno scelto di lavorare su quegli aspetti che le hanno portate a sperimentare impulsi omosessuali. Il processo di cambiamento è spesso estremamente doloroso e richiede il supporto di guide abili e di una comunità amorevole al fine di promuovere l’integrità della persona e il proprio recupero».
Instagram ha cancellato questo post perché ritenuto discorso d’odio. «Non consentiamo attacchi contro le persone basati sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere e stiamo aggiornando le nostre politiche per vietare la promozione dei servizi di terapia di conversione» ha affermato Tara Hopkins, direttore delle politiche pubbliche di Instagram per Europa, Medio Oriente e Africa. «Abbiamo rimosso i contenuti in violazione di queste politiche da @coreissuestrusttv».
Mike Davidson, fondatore del Core Issues Trust, ha così replicato: «Penso che questa censura evidenzi la natura totalitaria del movimento di sinistra LGBT».