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Scuola

In Canada c'è chi dice no alla carriera alias

Nella provincia canadese New Brunswick i docenti non saranno più obbligati ad usare i pronomi scelti dagli studenti trans

Gender Watch 06_07_2023

Nella provincia canadese del New Brunswick dal primo luglio non è più obbligatorio per gli insegnanti utilizzare i pronomi preferiti dagli studenti transessuali o non binari di età inferiore ai 16 anni. Lo diventa se i genitori sono d’accordo. Se il minore non condivide la scelta dei genitori allora interviene l’assistente sociale o lo psicologo che dovrebbe mediare tra genitori e figlio. Dunque dal primo luglio se Mario vuole essere chiamata Maria, il docente potrà anche non rispettare il suo desiderio.

L’ideologia gender è così sensibile ad ogni minima sconfitta che in Canada è accaduto di tutto. Oltre a proteste sui social, due ministri della provincia del New Brunswick hanno dato le dimissioni, psicologi e assistenti sociali hanno presentato denunce al governo provinciale. Infine anche il premier Trudeau è sceso in campo contro la decisione anti carriera alias: “I bambini trans hanno bisogno di sentirsi al sicuro, non presi di mira dai politici. Dobbiamo opporci a questo", ha dichiarato ad un pride. Ma in realtà chiamare una persona con il nome che corrisponde al suo sesso è un atto di rispetto e tutela della persona, non un atto intimidatorio.